Ben Currie ad un passo dalla zona punti in Portogallo
E’ stato un week end altalenante quello appena trascorso a Portimao per Motozoo Racing by Puccetti. La squadra meratese è riuscita a piazzare in gara due, nella Top-20, il pilota australiano Ben Currie, arrivando a soli due secondi dalla zona punti. Un risultato che rilancia le quotazioni di Currie, attardato troppe volte, in questa stagione, da continue cadute e che è di buon auspicio per le ultime corse della stagione, in programma sui circuiti extra europei come Argentina, Indonesia e Australia.
Le due gare hanno visto Buis e Currie partire dalle retrovie, nonostante durante le prove libere i due alfieri di Motozoo Racing by Puccetti fossero riusciti a distinguersi con parziali di tutto rispetto. In griglia di partenza, le Kawasaki numero 21 e numero 6 si sono presentate rispettivamente in ventisettesima e trentesima posizione.
In gara uno Ben Currie, dopo una pessima partenza che lo ha portato in ventinovesima piazza, è riuscito a recuperare parecchie posizioni terminando a ridosso della Top-20, ventiduesimo. Jeffrey Buis, a sua volta, non è partito benissimo ma anch’esso è riuscito a risalire fino alla ventiquattresima posizione.
Nella seconda corsa Currie è partito meglio della prima ed ha iniziato subito una gran rimonta, con tempi sul giro davvero ottimi, che gli ha consentito di battagliare per le posizioni intorno alla quindicesima piazza. La lotta è stata serrata e Ben è riuscito a terminare diciannovesimo, ad una manciata di secondi dalla zona punti.
Diversa invece la seconda corsa per Jeffrey Buis, molto colpito dalla caduta dell’amico Victor Steeman in classe 300, tanto da essere incerto se partire o no fino a pochi minuti dal semaforo verde. Dopo aver scelto di prendere il via, il pilota olandese ha percorso solo pochi giri, prima di ritirarsi e fermarsi, in segno di rispetto e affetto, nel box della squadra dell’amico pilota, poi deceduto, purtroppo, alcuni giorni dopo.
Quanto accaduto in classe 300 ha mandato quindi in secondo piano quello che è successo in pista ed i risultati del week end, tanto che Fabio Uccelli, Team Manager di Motozoo, al rientro dal Portogallo, preferisce soffermarsi sul ricordo del pilota: “E’ stato un week end tragico, sapevamo che le condizioni di Steeman erano molto gravi e poche ore fa è arrivata la notizia che non ce l’ha fatta, purtroppo! Steeman faceva parte della famiglia Kawasaki, quest’anno era in lotta per il titolo ed era anche uno dei piloti in lizza per salire su una delle nostre moto la prossima stagione. Era un ragazzo formidabile, simpatico e determinato. Quanto accaduto ci ha lasciato sgomenti. Il nostro pilota Jeffrey Buis era molto amico di Steeman, le loro carriere, fin da quando erano molto giovani, sono state parallele, quest’anno Victor correva nella squadra dove aveva corso e vinto il mondiale Jeffrey ed era stato protagonista del Campionato. Buis è rimasto davvero scioccato da quanto accaduto, non avrebbe voluto prendere parte alla seconda corsa, poi però ha voluto ricordarlo terminando la corsa dopo pochi giri, fermandosi nel suo box. Un gesto simbolico di grande valore, che testimonia quanto i due fossero legati. Quello di Steeman è l’ennesimo dramma che si è vissuto nella classe 300, chi si occupa di sicurezza e gli organizzatori dovrebbero porsi alcune domande perché sicuramente si può fare di più per evitare questi tragici momenti. La classe 300 è molto pericolosa, le moto sono poco potenti e molto pesanti, quindi in corsa non emerge un pilota rispetto ad un altro e la battaglia per le prime posizioni coinvolge sempre una ventina di piloti. Ovviamente quando si cade in un gruppo così folto, il rischio di essere travolti è notevole e quindi la tragedia è sempre in agguato. Occorre che qualcuno intervenga”.
